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Forte terziarizzazione dell'economia ligure

La terziarizzazione dell'economia in Liguria riflette una tendenza diffusa a livello nazionale, caratterizzata dal passaggio da un'economia prevalentemente basata sulla produzione di beni a un'economia dominata dai servizi. In particolare, la Liguria ha subito una trasformazione significativa nel suo panorama economico negli ultimi decenni.

Tradizionalmente, la Liguria è stata conosciuta per le sue attività manifatturiere, in particolare nel settore navale e delle costruzioni. Tuttavia, nel corso del tempo, la regione ha sperimentato una crescente importanza dei settori dei servizi. Le attività terziarie, come il turismo, i trasporti, la finanza e i servizi alle imprese, sono diventate sempre più rilevanti nell'economia regionale.

Un'economia fortemente terziarizzata, può risultare più vulnerabile alle fluttuazioni temporanee, come dimostrato dalla pandemia di COVID-19. La dipendenza significativa da settori come il turismo, i trasporti e altri servizi può rendere l'economia di una regione più suscettibile agli impatti negativi di eventi eccezionali, come crisi sanitarie o situazioni di emergenza.

Inoltre, la dipendenza da attività legate ai trasporti, come i porti e le attività marittime, può amplificare l'impatto negativo di eventi che compromettono la mobilità e il commercio internazionale, come le restrizioni alle frontiere durante la pandemia. Contrariamente, un'economia più diversificata, con una combinazione di settori manifatturieri, agricoli e di servizi, potrebbe avere una maggiore resilienza in situazioni di crisi. La diversificazione può contribuire a distribuire meglio il rischio, riducendo l'impatto di una crisi su un singolo settore.

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